Presentato a Bagheria “Un miscelino per Rosa” di Sergio Infuso: non solo la presentazione di un libro ma un tuffo nei ricordi dei siciliani

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C’era sicuramente anche Rosa, la sua passione, il suo amore, il suo impegno politico, la sua essenza, alla presentazione di “Un miscelino per Rosa” il romanzo biografico edito da La Zisa e scritto da Sergio Cristoforo Infuso, un impiegato dell’Ars attivamente impegnato in politica e prestato alla scrittura per raccontare di Rosa, della malattia che l’ha portata via ai suoi affetti, ai suoi impegni politici ed ai suoi amici.

marina mancini leoluca orlando pino apprendiTanti amici erano presenti nel pomeriggio di sabato 30 ottobre a villa Aragona Cutò per ascoltare l’autore, Sergio Infuso ed io suoi ospiti Pino Apprendi, deputato regionale all’Ars, amico e compagno di tante battaglie di Rosa e Sergio e Leoluca Orlando, il sindaco della Primavera di Palermo, oggi portavoce di Italia dei Valori.

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A fare gli onori di casa il presidente del Consiglio comunale, Daniele Vella che ha patrocinato l’evento e l’assessore alla Comunicazione, Emanuele Tornatore.

Sergio Infuso Era necessaria a Bagheria la presentazione di questo libro – ha detto il presidente Vella – questo libro è una storia che fa riscoprire la voglia di fare politica, la buona politica che difende la gente, il lavoro, la politica che difende il diritto allo studio, il diritto alla salute. E poi è anche una grande storia d’amore e di impegno familiare, la storia di una donna da cui prendere esempio”.

“Le emozioni e le sensazioni sono tante – ha detto l’assessore alla Comunicazione, Emanuele Tornatore dopo aver visto il video dedicato a Rosa Priolo e al suo impegno politico, ha ricordato quegli anni, gli anni del dopo stragi, la primavera palermitana del ’97 quando fu eletto Leoluca Orlando, “seppur ricordi di bambino – dice Tornatore – era evidente la passione e l’amore per la propria città, il periodo della rinascita, del rimboccarsi le maniche. C’era gente, semplici cittadini che erano animati dal fuoco della passione del voler migliorare le cose, passione che oggi è scemata”.

pubblico Ha condiviso con l’autore lotte politiche ed ideali Pino Apprendi che fu uno dei primi cui Infuso consegnò la bozza del libro: “fu una grande emozione, era la nostra storia, era la storia di tanti di noi, di tanti che riuscivano a mobilitarsi in pochi minuti dopo un grave evento per manifestare o per realizzare un progetto – ricorda Apprendi – riuscire a mobilitare scuole, giovani, riuscire a svegliare un quartiere non era facile, eppure uomini e donne, come Rosaria ci riuscivano”.

miscelinoTanti episodi raccontano gli intervenuti alla presentazione, e gli occhi si riaccendono di quella passione, tanti occhi anche tra il pubblico, e non è solo il ricordo di una stagione meravigliosa, non è solo amarcord ma anche desiderio di continuare nell’impegno civile e politico.

L’onorevole Apprendi, sottolineando quanto già da altri evidenziato, ha annunciato che si sta lavorando affinché “Un miscelino per Rosa” possa presto diventare un film, per l’alto valore di testimonianza storica che ha il romanzo di Sergio Infuso.

“E’ un inno alla vita – ha detto Leoluca Orlando riferendosi al lavoro di Infuso – Rosa attraverso il romanzo vive, attraverso i ricordi, vive. E’ poi anche un libro storico, un messaggio che racconta la storia di Palermo, della Sicilia, senza il valore del passato non vi è speranza per il futuro – ha detto il fondatore dello storico movimento della Rete ricordando i tanti episodi che hanno costellato la vita politica palermitana dagli anni 90 ad oggi. “Ci ricorda il valore del tempo questo libro” continua Orlando che concludendo cita “A quelli nati dopo di noi” di Bertold Brecht “noi che volevamo preparare il terreno per la gentilezza noi non potevamo essere gentili. Ma voi, quando sarà venuto il momento in cui l’uomo è amico dell’uomo ricordate noi con indulgenza.”

miscelinoChiude l’emozionante serata l’autore, lo sposo di Rosaria Priolo, Sergio Infuso che dopo aver ringraziato i presenti si tuffa nuovamente nei ricordi ribadendoci, con ogni parola, quanto il suo “Un miscelino per Rosa” sia una storia d’amore e di passioni.

E’ stata una serata in cui non si è presentato solo un libro, si è condivisa un’emozione, si è ricordata una donna in gamba, attiva nella sua società, nel suo quartiere, ricca di coraggio, gioia, amore, si è approfondita la conoscenza di un particolare momento storico palermitano e tratto sollievo per l’anima. Superando ogni pudore, Sergio Infuso ci ha raccontato la sua intima e delicata storia. Grazie Sergio!

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