Marina Mancini coordina l’incontro dibattito con Isacco Levi a Bagheria

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news.pngValorizzare i giovani come principali interlocutori sul tema della memoria.
Con questo scopo l’IRA, l’istituto regionale d’arte con il patrocino del Comune di Bagheria, ha organizzato, in occasione della ricorrenza della Giornata della Memoria, un incontro-dibatitto per ricordare la Shoah.

Giovedì 29 gennaio, a partire dalle 9.30, in aula consiliare, rappresentanze studentesche delle scuole superiori cittadine incontreranno Isacco Levi.

Levi la cui famiglia di commercianti ebrei, è stata quasi del tutto sterminata nei campi di Auschwitz, racconterà ai ragazzi la sua storia, perché “ricordare è un dovere, è un diritto”.

L’stituto ha organizzato l’incontro coniugando diversi momenti di riflessioni; verrà proiettato un video, recitate delle poesie e si ascolteranno gli interventi dell’arciprete di Bagheria, Giovanni La Mendola e della vice-preside dell’istituto d’arte, la professoressa Dora Speciale.

A fare gli onori di casa il sindaco di Bagheria, Biagio Sciortino, il presidente del Consiglio, Daniele Vella, e gli assessori alla Pubblica Istruzione Antonio Passarello e alla Cultura Sergio Martorana.

Coordinerà l’incontro la giornalista, responsabile dell’ufficio stampa del Comune, Marina Mancini.

Isacco Levi risponderà, durante il dibattito, alle domande degli studenti.
Levi, scegliendo la montagna e la vita da partigiano riuscì ad evitare la deportazione nazista di cui furono vittime 13 membri della sua famiglia.

Lontano cugino del più noto Primo Levi, Isacco Levi, nonostante i sui 86 anni va in giro per le scuole di Italia come farà il 29 gennaio con Bagheria, per fare memoria, per racconta la storia da protagonista, per onorare le vittime della shoah e per far aprire gli occhi e non ricadere nelle tragedie del passato.

L’incontro è aperto al pubblico.