Marina Mancini eletta nella delegazione di Com Pub Sicilia

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news.pngIl 29 maggio gli iscritti siciliani dell’Associazione Italiana della Comunicazione Pubblica ed Istituzionale si sono riuniti a Catania, presso la sede della Facoltà di Lettere dell’Ateneo, per eleggere la nuova Delegazione regionale che opererà in Sicilia per il prossimo triennio 2008 – 2010.

È Rosaria Caltabiano la nuova Delegata regionale, che lavora all’URP del P.O. di Giarre dell’ASL 3 di Catania. Ad impegnarsi con lei nel valorizzare l’operato dell’Associazione in Siciliam questi sono ad oggi i componenti della nuova Delegazione:

Giovanna Beccalli (Feluca S.p.A. Messina)
Walter Cavanna (Comune di Vittoria)
Michele Calascibetta (Provv.Studi di Trapani)
Giuseppe La Rocca (studente in Scienze della Comunicazione)
Marina Mancini (Ufficio Stampa e portale web del Comune di Bagheria)
Eugenia Parito (Università di Catania)
Angela Rabbito (Ist.Sup.di Lentini)
Giusy Rubino (Comune di Melilli)
Antonio Tavilla (Università di Messina)
Filippo Trupia (Ospedale Civico di Palermo).

Alla riunione erano presenti i Consiglieri nazionali Lino Buscemi e Francesco Pira. Ha partecipato anche il Delegato uscente Giuseppe Candura.

Ha introdotto i lavori Francesco Pira, sottolineando la necessità di non essere più presenti in Associazione nominalmente ma fattivamente, soprattutto in questo particolare momento dell’Associazione e davanti ai ritardi siciliani nella applicazione della Legge 150/2000. “È una delegazione forte quella che è stata nominata oggi – ha dichiarato Pira – e rappresenta le tante anime che operano con grande volontà nel campo della comunicazione dell’Isola”.

“La qualità degli iscritti siciliani all’Associazione è di pregio – ha esordito quindi il Consigliere Lino Buscemi -un target di riferimento sufficiente per elaborare progetti validi e sui quali rilanciare l’Associazione”. Non bisogna essere soddisfatti dall’assunto “pauca sed bona” (pochi ma buoni) – ha continuato – ma da questo invece occorre ripartire per rilanciare l’associazione in una Regione ancora sorda e poco sensibile ai temi della comunicazione e dell’informazione. Buscemi ha poi sottolineato la necessità di una ricognizione in Sicilia della presenza e della operatività delle strutture di comunicazione ed in particolare degli URP (Uffici Relazioni con il Pubblico), e di una verifica della presenza all’interno di questi uffici, di figure professionali adeguate, sottolineando anche il disinteresse da parte delle organizzazioni sindacali.

L’assemblea è stata ben partecipata dalla presenza di circa 25 soci, molti dei quali ne rappresentavano per delega altri 13 fisicamente assenti.

Dopo un ampia e vivace discussione che ha visto i soci siciliani presenti essere pronti a proporsi con nuove idee e superare le difficoltà sinora incontrate, ha relazionato il Delegato uscente Giuseppe Candura, che proprio su quelle difficoltà ha incentrato il suo intervento, evidenziando però che tra i soci presenti alla riunione vedeva comunque un rinnovato interesse.

Dopo la votazione, Francesco Pira, che come Consigliere nazionale ha avuto il mandato di far eleggere entro il 31 maggio la nuova Delegazione siciliana, ha augurato un buon lavoro alla Delegazione invitandola ad aprire un dialogo con le Università, gli Enti Pubblici ed i tanti studenti di Scienze della Comunicazione che sperano di poter avere un futuro nella comunicazione pubblica, speranza che deve essere concretizzata anche grazie all’operato dell’Associazione “Comunicazione Pubblica” attraverso il lavoro di tutte le Delegazioni.

La Delegazione siciliana – come ha dichiarato la Delegata Rosaria Caltabiano – ha già avviato negli ultimi anni degli interessanti rapporti e progetti e questa nuova composizione promette di essere una realtà che avrà peso a livello regionale e nazionale, avviando un rilancio delle attività di comunicazione e della visibilità dell’Associazione da subito come da norme statutarie nazionali, impegnandosi ad allargare la rosa dei soci, a censire la presenza degli URP in Sicilia, a fare rete tra tutti gli iscritti. In maniera prioritaria si chiederà ai soci di attenersi ai chiari articoli del regolamento dell’Associazione, in particolare a quello ove è indicato il compito di “far conoscere l’Associazione, le sue linee strategiche e i documenti programmatici; di favorire l’adesione di nuovi iscritti; di sviluppare, anche in accordo con altri organismi e Pubbliche amministrazioni, iniziative tese a favorire la crescita della cultura della comunicazione pubblica nei rispettivi territori”.

La Delegata Caltabiano “terrà particolarmente a che tutti i soci iscritti che volontariamente desiderano mantenere il rapporto con l’Associazione, possano sentirsi parte attiva , inclusi e partecipanti in eguale modo, purché la relazione con l’Associazione sia costante, attiva, inclusiva, partecipata e soprattutto leale e consona alle direttive nazionali”. Felicemente accolto il dibattito, respinte saranno tutte le forme di ostruzionismo strumentale o personalistico.

“La Delegazione nominata ieri ha tutte le prerogative perché questi progetti siano comuni – ha concluso la Caltabiano – ed in ogni caso tutti i soci iscritti saranno coinvolti per competenze e territorialità, su progetti tematici che di volta in volta saranno individuati opportuni per l’obiettivo comune, come saggiamente indicato dai Consiglieri nazionali”.