Economicità, efficacia, imparzialità, pubblicità e trasparenza erano i principi cardine dell’articolo 1 della legge 241 del 1990.
Principi che il piano industriale della riforma Brunetta a partire dalla legge 133/2008 (norme su efficienza e risparmio), passando per la legge 15/2009 (riforma Pa e Lavoro pubblico) per arrivare al decreto legislativo 150/2009 e alla legge 69/2009 (norme su efficienza, risparmio e riorganizzazione) sino al decreto legge 78/2010 (misure urgenti di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica) ha ripreso in toto.
Eppur si muove anche in Sicilia l’applicazione della riforma, definita una vera e propria rivoluzione per le PA, oppure siamo ancora lontani? Cercherà di rispondere al quesito il Cerisdi, il Centro ricerche e studi direzionali di Palermo, sta svolgendo, d’intesa con il Formez, un progetto per il monitoraggio e la valutazione dello stato di attuazione della riforma Brunetta nel contesto delle pubbliche amministrazioni siciliane.
Leggi tutto l’articolo pubblicato sull’edizione del 5 marzo 2011 del QdS.