Pasolini ed il mistero sul suo omicidio sono stati i protagonisti del terzo appuntamento del calendario “Il Mese della lettura – incontro con gli autori” la serie di presentazioni di libri che l’assessorato alla Cultura del Comune di Bagheria guidato dall’assessore Daniele Vella ha organizzato per il mese di gennaio 2020.
Il terzo appuntamento, svoltosi sabato 18 gennaio, alle 18.30, presso la sala Borremans di villa Butera, era dedicato alla figura di Pier Paolo Pasolini, poeta, scrittore, regista, sceneggiatore, drammaturgo e giornalista italiano, considerato tra i maggiori artisti e intellettuali del XX secolo.
Simona Zecchi, giornalista ed autrice, con la sua inchiesta fa luce su quanto avvenne quel 2 novembre 1975, all’Idroscalo di Ostia, dove si consumò il “massacro tribale” di uno dei maggiori intellettuali del ventesimo secolo. L’inchiesta di Simona Zecchi riparte proprio da quella sciagurata notte e, con l’ausilio di prove fotografiche mai emerse sinora, documenti inediti, interviste e testimonianze esclusive, fa tabula rasa dei moventi ufficiali e delle piste finora accreditati, dall’”omicidio a sfondo sessuale” al “misterioso” Appunto 21 di Petrolio. Dagli elementi raccolti dall’autrice infatti, emerge che la versione che per decenni ci hanno tramandato, ovvero, che Pasolini sarebbe stato assassinato nel corso di un incontro omosessuale, con un ragazzo di vita, ad Ostia nella notte tra l’1 ed il 2 novembre 1975, non corrisponde a quanto accaduto quella notte. Alla presentazione del volume coordinata dalla giornalista Marina Mancini oltre all’autrice, Simona Zecchi, hanno preso parte l’assessore alla Cultura Daniele Vella, il presidente dell’associazione Società siciliana Amicizia tra i popoli Antonio Dolce e l’avvocato Debora Sansone membro del Comitato pari opportunità dell’Ordine degli Avvocati di Termini Imerese.
Guarda la registrazione integrale della presentazione https://youtu.be/GYThR0aSJYY
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