Presentato “Bagheria, fra mostri e viaggiatori” di Martino Grasso. Ha coordinato Marina Mancini

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Racconta Bagheria, in tre secoli, con i testi di 143 viaggiatori il volume di Martino Grasso presentato, a Bagheria, a villa Cattolica dal titolo “Bagheria, fra mostri e viaggiatori”. Il volume di Martino comprende 143 testi e cita 171 viaggiatori, tra questi anche coloro che sono passati da Bagheria e dei quali si è perso il testo. L’incontro è stato patrocinato dal Comune di Bagheria ed organizzato nel pieno rispetto delle e norme in tema di contrasto al covid-19.

La presentazione è iniziata con le letture di due brani tratti dal libro, interpretati dagli attori Pietro Buttitta e Rosa Cucinotta, accompagnati dal sottofondo musicale del chitarrista Francesco Maria Martorana. Il sindaco Filippo Maria Tripoli, dopo essersi complimentato con Grasso, afferma : “I viaggiatori dicevano alcune cose che noi continuiamo a dire; Bagheria infatti viene più o meno apprezzata sia dai turisti che dai cittadini ma resta sempre il fatto che cultura e arte sono gli strumenti migliori per valorizzare un territorio. Persino il collezionista d’arte Valsecchi ha pensato con il suo investimento a Palermo di rigenerare Palazzo Butera. Ecco perché il lavoro complesso di Martino ci dà la sensazione di quanto il nostro territorio sia ricco di storia e di risorse ; Bagheria è nata intorno alle ville e deve ritornare a essere quello che era”.

Aggiunge l’assessore alla cultura Daniele Vella : “Il libro di Martino è inserito in un percorso culturale attualissimo, dato che Bagheria è stata tra le città più visitate delle Vie dei Tesori. L’amministrazione in questo periodo pieno di preoccupazioni ha cercato di diffondere l’amore per la lettura anche online, tramite diversi appuntamenti e quando è stato possibile ha ripreso ad organizzare i calendari della lettura in presenza. Abbiamo ottenuto il titolo di Città che Legge e ci siamo candidati a Capitale italiana del libro”.

Tra i relatori, coordinati negli interventi da Marina Mancini, presente anche Antonello Gargano, uno dei responsabili dell’accoglienza turistica del museo Guttuso dal 1998 e amico di Martino Grasso: “La parola chiave è passione, il libro infatti vi appassionerà perché c’è studio ed esaltazione del nostro territorio. Martino ha lavorato circa venti anni per questa raccolta di testi, ed è uno sfegatato appassionato di Villa Palagonia e dai suoi mostri”.

Il docente di restauro dei monumenti al Dipartimento di Architettura all’Università Palermo, Rosario Scaduto ha invece analizzato l’importanza dell’iconografia presente nel volume di Grasso. Sono stati proiettati durante la presentazione gli scatti del fotografo Ferdinando Scianna che, negli anni ottanta, ha documentato la permanenza in Sicilia dello scrittore Jorge Luis Borges. Il suo viaggio in Sicilia fu organizzato dalla casa editrice “Novecento” di Domitilla Alessi in occasione della consegna del premio “La rosa d’oro”, creato ad hoc per l’illustre ospite che, arrivato a Bagheria, definì abominevole Villa Palagonia e al contempo frutto di un genio artistico. Gli occhi di Borges avevano smesso di vedere ormai da anni ma la sua conoscenza gli permetteva di immaginare quello che toccava. Oltre a ciò, la raccolta di Grasso prende in considerazione trecento anni di storia e, come ha detto il professore Damiano Calabrese, il libro di Martino è da acquistare perché oggettivamente è un lavoro importante, una fonte cui attingere per future ricerche. Da buon giornalista, Martino ha contato personalmente le statue di Villa Palagonia che in realtà sono 129, non 62 come rivelano altre font racconterà lui stesso.

Ha chiuso la presentazione l’autore sollecitato dalle domande della giornalista Marina Mancini che ha coordinato la presentazione. Grasso ha ringraziato tutti coloro che, a vario titolo hanno partecipato alla stesura ed ha raccontato la genesi del libro ed il lavoro di ricerca fatto nelle biblioteche ed archivi di diverse città italiane.

 

Grazia Di Salvo (Tirocinante ufficio stampa Comune di Bagheria)

Trovi qui la registrazione integrale della presentazione

https://www.facebook.com/watch/?v=1452747528256044