Nell’ambito della cerimonia del premio “Giornalismo siciliano: l’addetto stampa dell’anno” ho avuto l’onore e il piacere di consegnare una targa di riconoscimento per il suo impegno alla segretaria generale della FNSI – Federazione Nazionale Stampa ItalianaAlessandra Costante. Un doppio piacere legato non solo alla grande professionalità ed impegno che contraddistingue Ale Kostante, in un momento così difficile per la categoria, ma anche perché è donna. E si sa ancora, per noi donne, non è così facile e scontato raggiungere, nonostante impegno e professionalità, posizioni dirigenziali così importanti. Buon lavoro Alessandra.
Addetto stampa dell’anno: vincono Randazzo, Licciardello, Palillo, Inveninato e Franco. La cerimonia a Cefalù
Vincono Nino Randazzo dell’Asp di Palermo (sezione ‘PA’) e Ludovico Licciardello dell’Unione Pro Loco d’Italia (sezione ‘Aziende private). Targhe a Angelo Palillo, Rossella Inveninato e Giovanni Franco. Alla cerimonia, che si è svolta ieri venerdì 4 ottobre, presente anche la segretaria generale FNSI Alessandra Costante. Nino Randazzo e Ludovico Licciardello, Angelo Palillo, Rossella Inveninato e Giovanni Franco sono dunque i vincitori dell’edizione 2024 del concorso ‘Giornalismo siciliano: l’addetto stampa dell’anno’ organizzata dal Gruppo uffici stampa di Assostampa Sicilia. La cerimonia di consegna dei riconoscimenti si è tenuta venerdì 4 ottobre 2024 nella Sala delle Capriate del Palazzo di Città di Cefalù (Palermo) nell’ambito del corso di formazione moderato da Vito Orlando, presidente del Gus Sicilia, dal titolo ‘Gli Uffici stampa nella P.A.: la deontologia, i contratti collettivi, la comunicazione, i nuovi media’. All’iniziativa oltre alla segretaria generale Alessandra Costante e al direttore della Fnsi, Tommaso Daquanno, erano presenti il presidente dell’Inpgi Roberto Ginex, il presidente dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia, Roberto Gueli e i vertici del sindacato regionale: il vicesegretario regionale vicario Roberto Leone e la presidente del Consiglio regionale Tiziana Tavella.
Nino Randazzo dell’azienda sanitaria provinciale di Palermo si è aggiudicato il premio addetto stampa dell’anno per la sezione ‘Pubblica amministrazione’. A Ludovico Licciardello dell’Unione Pro Loco d’Italia è andato il premio ‘Aziende private’. Ad Angelo Palillo la targa ‘Arrigo Pasquini’ alla carriera, a Rossella Inveninato la targa ‘Massimo Bellomo Ugdulena’ per l’etica e la deontologia, al giornalista dell’Ansa Giovanni Franco, infine, la targa ‘Camillo Pantaleone’. Un riconoscimento è stato consegnato anche alla segretaria generale Costante dalla vicespresidente del Gruppo Uffici Stampa (Gus) Sicilia, Marina Mancini. «La Sicilia si è dimostrata una regione capace di rilanciare il ruolo dell’informazione e degli uffici stampa con specifiche direttive sostenute anche dall’Assostampa e dal Gus regionali», ha osservato Costante. «Da tempo – ha aggiunto – la Fnsi sta tenendo incontri a tutti i livelli per giungere a una revisione della legge 150 del 2000 tenendo comunque sempre ben presenti due principi: che occorre una distinzione netta tra l’attività di chi fa comunicazione e quella di chi fa informazione; e che un giornalista, pur lavorando nella pubblica amministrazione, deve comunque mantenere la propria autonomia professionale».
Giunto alla quinta edizione, il premio ‘Giornalismo siciliano: l’addetto stampa dell’anno’ è promosso dall’Associazione Siciliana della Stampa in collaborazione con l’Ordine dei giornalisti di Sicilia ed è organizzato dal Gruppo Uffici Stampa Sicilia.
